Naufragare, appunto. È quanto stava per accadermi oggi, in quei tre chilometri di fuori strada che caratterizzano il percorso della Due Mulini. Siamo già oltre metà gara, quindi sufficientemente provati. Specie se, come al solito, allo sparo siamo schizzati come fulmini. Insomma, come lo devo dire? So bene che non si fa e che ne pagherò le conseguenze, ma se non mi libero subito dalla ressa iniziale finisco coll’angosciarmi. Poi, anche oggi, come due domeniche fa, ho un’ulteriore giustificazione: devo mettere avanti i lavori, in previsione dell’affondo sullo sterrato. Certo che la gara di Molinella, in confronto, si correva su un’autostrada. Qui, invece, se nei primi due chilometri di sentiero basta fare attenzione ad evitare le pozzanghere, l’ultimo tratto in aperta campagna rappresenta una prova da equilibristi. Ecco, ora mi gioco di certo il vantaggio acquisito. Già immagino l’avversaria che ride alle mie spalle, vedendomi incespicare come una papera, pronta ad umiliarmi quando manca meno di una manciata di chilometri all’arrivo. È la volta buona che finisco nel fosso. Non sto controllando affatto the partial, I'm in trouble so I prefer to ignore, not to demoralize us further. It is also true that today are less motivated. First, there is social competition - though this, in part, relieves me, limiting the expectations of everyone. The day, then, is anything but inviting. In addition to rain, a cold wind and insidious that I shrinks again before leaving. I tried to stick to some group, in search of shelter, but it will all run away: there is really no slow as me. Who joins me for a while ', change your gear on the ground that I most hated. Another that seems to mark the rhythm with me, suddenly stops and let me go (Well, I changed my mind: someone who goes up there). However, I can not afford a drop in voltage that never cross the finish with remorse, having given up the fight for my position. That, I think, should be the third. It looks like the replica of the last film.
Finally the asphalt. Consider then the miles earlier as a refreshing break, shoot and now all the dust we have in the body. We have yet? Of course it is. I've got to riagguantare Paul, just to get started. He is more cautious, steady pace from the start, so I just scrub in the pipeline, highlighting the folly della mia gestione di gara. Puntarlo, però, attizza la mia carica: so che difficilmente lo raggiungerò, ma fissare un obiettivo mi aiuta a non mollare. Resisti! Lascia che esplodano i polmoni, che il respiro si tramuti in lamento, che le gambe si facciano di piombo. Corri, e non ti curare d’altro. Ché il traguardo è lì. Certo, è proprio la voce dello speaker quella che senti, e chi corre in senso contrario è perché ha appena terminato la sua gara. Ora tocca a te. La terza donna, brava . Brava, sì: devi essere brava a tenere, fino in fondo. Ti sei guardata alle spalle, poco fa, e non hai individuato nessuna minaccia. Ma non fidarti: stringi forte i denti e difendi la tua pellaccia. Ecco Valentina Gualandi, che taglia il traguardo al quarto posto . Quarto? Ma allora?...
Brava Vale, quarta! Un accidenti, chi mi sono persa? Ma dai, la marocchina, no? Avrà dato dieci minuti alla seconda! Già, e io non l’ho proprio vista. Ora che ricordo, alla partenza le ragazze dissero di averla individuata, ma io me n’ero del tutto dimenticata.